Interviste – Riviste
FABRIZIO CORONA – NELL’ INFERNO DEL CARCERE HO PERSO TUTTO ANCHE I DENTI…
Volto da Divo
L’ex agente dei fotografi, che è stato in prigione per due anni e mezzo, ha ritrovato il sorriso. Confessa Gianpaolo Cannizzo, il suo dentista: «Gli erano rimasti solo quattro denti. Gli altri gli sono caduti in prigione per una depressione». Ma c’è chi sussurra che la ragione sia anche un’altra, cioè che sia stato picchiato. «Alla prima visita Fabrizio ebbe un attacco di panico. Dopo ha capito che curare i denti significa curare la salute. Oggi, con l’apparecchio, ha ripreso a sorridere»
IL FASCINO DEL “BAD BOY”
Milano. Il super tatuato Fabrizio Corona, 42 anni, in tutto il suo sex appeal: oggi sorride di nuovo dopo che, durante i suoi due anni e mezzo in carcere, ha perso i denti. Sotto, e nello studio dentistico di Gianpaolo Cannizzo, l’esperto in implantologia ed estetica dentale che lo ha curato. Nella foto con la ex fidanzata Belen Rodriguez, 31, in un momento di passione. Dopo il carcere, l’ex agente e la showgirl si sono incontrati (vedi “Diva e donna” n, 10/2016). Corona non ha mai dimenticato la sexy argentina che ora è di nuovo single.
MILANO, aprile. Oggi il sorriso di Fabrizio Corona è diverso, come la sua vita, dopo che si è lasciato alle spalle il carcere in cui è stato rinchiuso per due anni e mezzo, dal 23 gennaio 2013 al 18 giugno 2015. «Quando è arrivato in studio aveva già perso i denti, ne aveva solo quattro, quelli davanti», racconta Gianpaolo Cannizzo, direttore del centro di implantologia ed estetica dentale, che ha curato l’ex agente dei fotografi. Come ha fatto Corona a perdere quasi tutti i denti? C’è chi sussurra che sarebbe stato – il condizionale è d’obbligo – picchiato in carcere. Leggenda o verità? Impossibile da capire oggi. Ora Fabrizio mostra orgoglioso la dentiera. Ma non è stata, una passeggiata, come racconta Cannizzo. «La prima volta che ci siamo incontrati lui era in comunità da Don Antonio Mazzi. Io mi sono fatto accompagnare da mia moglie Cristina, che ha studiato scienze della formazione e sa come prendere i pazienti, soprattutto quelli con una forte personalità.
Ero molto affascinato dal personaggio mentre lei all’inizio era titubante, aveva paura di non riuscire a gestirlo». «In effetti fu così», confessa. «Fabrizio era arrogante e voleva tutto subito. La prima volta che si presentò in studio ebbe un attacco di panico: era tanto che non andava dal dentista, non voleva farsi mettere le mani nella bocca. É stato ridotto così dalla depressione che ha avuto in carcere: è la prima causa di caduta dei denti. Quello che doveva avere passato aveva avuto un riflesso sui denti e sulle gengive. Quando gliel’ho detto ha cambiato atteggiamento, ha capito che curare i denti significa curare la salute. Così si è trasformato da indisciplinato a paziente modello: ci sono volute cinque sedute. Mi confessò che era tanto che non sorrideva: il disagio della bocca gli aveva creato un blocco. Ora, quando lo vedo, mi sorride».
Serena Burioni
Un metodo invisibile che ha qualcosa di Magico
UN METODO INVISIBILE CHE HA QUALCOSA DI MAGICO
Dott. Gianpaolo Cannizzo
NOVITÀ! RADDRIZZARE I DENTI SENZA APPARECCHIO
Il Dott.Cannizzo, noto dentista estetico, e la tecnica dell’ Apparecchio Invisibile
Dr Cannizzo come è possibile raddrizzare i denti con l’ortodonzia invisibile?
E’ diventata una mia necessità. Essendo specialista in estetica dentale i miei pazienti mi chiedevano da tanto tempo una ortodonzia che non prevedesse i fastidiosi e antiestetici fili in acciaio degli apparecchi normali. Così mi sono avvicinato all’ortodonzia che definisco “invisibile” che ha qualcosa di magico.
In cosa consiste questo apparecchio invisibile?
In commercio ci sono tanti tipi e marche di apparecchi invisibili ma solo pochi riescono a dare risultati prevedibili e di qualità. La mia ricerca in questo senso ha indirizzato le mie due Cliniche di estetica dentale all’uso di un particolare allineatore invisibile attraverso il quale, se le condizioni cliniche lo consentono, il mio paziente può ottenere il suo nuovo sorriso con un impatto molto ridotto sulla sua vita quotidiana.L’apparecchio invisibile allinea i denti avvalendosi di una serie di “allineatori” invisibili in resina flessibile e TRASPARENTE, creati su misura per i denti della persona, in modo da offrire il massimo comfort. Man mano che si sostituiscono le mascherine ogni due settimane, i denti si spostano gradualmente, fino a raggiungere la posizione finale preventivata al computer dall’inizio trattamento.
Sembra incredibile la scienza dove sia arrivata…
Si ma è più corretto dire che la scienza ci mette a disposizione determinati mezzi ma poi la differenza e la qualità del risultato è subordinata sempre all’operatore e alle capacità di gestione della tecnica da parte del professionista. È un metodo sicuro e affidabile solo se eseguito da professionisti già con migliaia di casi eseguiti. È l’esperienza che fa la differenza. Nelle mie Cliniche lo utilizziamo davvero spessissimo per un allineamento iniziale che molte volte viene poi anche finalizzato con le mie faccette estetiche in ceramica per un risultato davvero strepitoso.
Quindi solo vantaggi?
Sì, è comodo, trasparente e rimovibile al bisogno. Spesso già in poche settimane si apprezza la differenza. L’apparecchio invisibile trasforma il sorriso senza interferire con la vita quotidiana. Oltre 6 milioni di persone nel mondo hanno già avuto modo di scoprirlo soprattutto in America. Finalmente adesso anche in Italia si sta diffondendo sempre di più rendendo ancora più entusiasmante il mio lavoro di dentista estetico.
L’importante è prevenire
Dott.Gianpaolo Cannizzo – L’IMPORTANTE E PREVENIRE
“Intervenire prima che sia troppo tardi è il segreto”
Incontriamo il Dr Gianpaolo Cannizzo noto Dentista estetico e specializzato in Implantologia a carico immediato per focalizzare un aspetto delle cure odontoiatriche spesso trascurato dai pazienti italiani.
Quanto è importante, Dottore, prevenire?
Prevenire è meglio che curare. Questa frase è conosciuta da tutti ma in pochissimi la adottano.
In Italia è poco diffusa la cultura della prevenzione?
I dati lo dimostrano. Sempre meno pazienti si rivolgono al dentista se non hanno male. Ancora oggi infatti molti italiani credono che per avere una dentatura sana sia sufficiente lavarsi i denti la mattina. Purtroppo è sufficiente lo zucchero del caffe, ad esempio, che instaura una alterazione del Ph salivare che innesca le formazioni di carie. Teniamo presente poi che un bel sorriso presuppone dei denti sani.
Esistono novità nel campo della prevenzione dentale?
La mia attività sui miei pazienti, da molti anni ormai, è concentrata su una odontoiatria che ho definito “intercettiva”. Riscuote un fortissimo successo. Si basa sulla capacità di intercettare e curare subito un problema alla sua insorgenza. Ovviamente la collaborazione dei miei pazienti è massima in quanto vengono già dalla prima visita istruiti e allettati su questa assoluta necessità. Basta un controllo ogni 6 mesi per mantenere una ottimale salute dentale e prevenire e curare ad esempio piccole carie sul nascere, che se tralasciate porterebbero a dover ricorrere a devitalizzazioni e capsule. Curare anche una piccola gengivite allo stadio iniziale anche se non reca dolore al paziente è fondamentale per poi non peggiorare in piorrea, che porta alla inevitabile perdita dei denti.
Ci sono nuove strumentazioni offerte dalla scienza?
Sì certamente. Alla base credo che oltre agli strumenti diagnostici la parte più importante è sapere comunicare col paziente. Nelle mie due Cliniche a Milano e Torino da anni adotto un innovativo strumento ad illuminescenza di concezione svizzera che permette di scovare e scoprire anche minime carie che se prese in tempo sono facili da curare con poca fatica e spesa Fondamentali sono apparecchiature di alta qualità come panoramici, TAC, lastre endorali ad alta definizione, telecamere endorali. Ma al di là di tutto una clinica dentale che faccia la vera odontoiatria intercettiva è strutturata da un personale sempre aggiornatissimo e da igienisti che devono sapere comunicare col paziente. Un paziente che sa ha grandi vantaggi.
Chi ha paura del dentista?
Il Dr. Gianpaolo Cannizzo, noto Dentista specializzato in Implantologia Dentale, da anni nelle sue cliniche di Implantologia ha messo a punto un suo protocollo di Sedazione Cosciente, in collaborazione con il suo Team di anestesisti. E noi siamo andati a chiedergli di poter approfondire questa nuova possibilità… Lo incontriamo nella sua Clinica Dentale Milanese, ancora bardato con il camice sterile, all’uscita di una delle sue sale operatorie davvero attrezzatissime.
Cos’è la Sedazione Cosciente?
E’ semplicemente tutto quello che ogni paziente vorrebbe (sorride, ndr)…
In cosa consiste?
E’ una tecnica anestesiologica messa in pratica su moltissimi miei pazienti, da quando nel 2000 ho iniziato la mia attività di Implantologia Dentale.
Lo fa lei direttamente?
Ho selezionato e formato un team di medici anestesisti che la eseguono nelle mie due Cliniche (Milano-Torino) e che ormai insegnano a livello internazionale la nostra tecnica e il nostro protocollo. Si tratta di una semplicissima flebo di farmaci sedativi, che l’anestesista collega al paziente prima dell’intervento di Implantologia (ma non solo… a richiesta, per tutte le cure odontoiatriche). Il paziente si sente a suo agio e in completo relax. Non si accorge di nulla. Spesso è così a suo agio e tranquillo che si addormenta! Annulla completamente l’ansia e qualsiasi forma di paura. Sono riuscito agevolmente a trattare pazienti che per la paura del dentista non riuscivano a iniziare le cure.
Una rivoluzione!
Io dico sempre che la paura non è un elemento che serve ai fini del successo delle cure odontoiatriche, e quindi se la scienza medica mette a disposizione metodi per eliminarla definitivamente, è giusto approfittarne!
E’ una metodica sicura? Può essere adottata su tutti i pazienti?
Presenta solo vantaggi ed è una tecnica molto sicura e validata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La Sedazione Cosciente è una metodica anestesiologica sicura al 100%. Riunisce tutti i vantaggi dell’anestesia generale senza i rischi di una anestesia totale. Ha la durata dell’intervento da eseguire e una volta concluso il paziente ritorna completamente sveglio e cosciente. Come per tutte le tecniche mediche, è bene affidarsi sempre a professionisti strutturati e di esperienza.
Il sorriso perfetto dei VIP ha un segreto: Dott. Gianpaolo Cannizzo
Dentista Estetico di riferimento delle maggiori celebrità nazionali ed internazionali, il Dr. Gianpaolo Cannizzo fa della sua professione una continua ed entusiasmante ricerca e affinamento della tecnica delle sue Faccette Dentali estetiche in ceramica per risultati sempre più impeccabili e naturali. Denti bellissimi, bianchi, perfetti. è il sogno di tanti. Forse di tutti.
Impegnato attivamente nella sua clinica di Milano, viene definito dai media il Guru dell’Estetica Dentale in Italia, sempre in continuo aggiornamento e perfezionamento. Non sarà un caso che il suo primo temino alla prima elementare invocasse il desiderio di fare da grande il dentista!
Ha iniziato da subito a dedicarsi con passione alla disciplina dell’estetica dentale incontrando e stringendo solidi rapporti con i maggiori esperti mondiali di questo settore.
Si dice che lei abbia importato dall’America le sue raffinate tecniche…
L’America è la patria dell’estetica dentale e ho avuto maestri davvero splendidi che sono diventati grandi amici e che mi hanno trasmesso la passione per questa specialità odontoiatrica. Ho fatto un grande lavoro per creare una mia filosofia e codificare il «gusto italiano». In effetti, il mood americano, in fatto di estetica dentale, andava riadattato per l’Italia. Oggi potrei definirmi un esteta «made in Italy».
Ci spieghi…
In America il concetto di «sorriso ideale» è molto differente da quello Italiano. In tutti questi anni ho dovuto prendere tutto il buono e trasformarlo in meglio creando su misura un mio esclusivo metodo che ho chiamato Dentalarte e che riscuote un enorme successo ormai a livello internazionale.
Gli americani tendono al finto e, per loro, più finto è, meglio è. Invece, in Italia non è così. La mia sfida è quella di riprodurre ciò che la natura crea esaltandone ancora di più l’enfasi per ottenere un sorriso sempre naturalissimo ed eccezionalmente trans-lucente e vivo.
Dentalarte è la sua tecnica ?
È una tecnica affinata nel tempo che prevede l’utilizzo di particolari faccette dentali estetiche in ceramica di mia concezione che garantiscono un risultato naturale e straordinario. Gusci ultra-sottili di ceramica, che sono cementate in maniera definitiva sulla parte anteriore dei denti. Questa procedura è la scelta ideale per migliorare l’aspetto dei denti frontali.
Perché tantissimi personaggi famosi scelgono proprio le sue faccette per ottenere un sorriso perfetto?
Sono molto soddisfatto dei risultati che sto ottenendo, sempre migliori e performanti. Ormai ho tanti pazienti che raggiungono la mia clinica di Milano con alte pretese di risultati d’eccellenza. Attori, attrici, cantanti, Vip, ma anche persone normali che desiderano il massimo dell’estetica. Nel 2002 ho introdotto in Italia il concetto del Dentista Estetico che in altri Paesi (soprattutto in Brasile) esiste da sempre.
Ancora oggi, in Italia, non esistono dentisti che come me si dedicano attraverso ricerca e metodo a questa affascinante e richiestissima disciplina dentale. Le faccette (se vengono eseguite correttamente e con gusto) hanno solo vantaggi. Esse forniscono un approccio conservativo (le limature sono ridotte al minimo e solo sulla superficie esterna) riuscendo a modificare e migliorare il colore, la forma, la tessitura, la qualità, la dimensione, l’armonia anche di un’intera arcata di denti (ma anche di uno solo o più denti).
Quali sono le indicazioni per le sue faccette?
Le faccette in ceramica sono indicate per mascherare discromie, difetti di affollamento, per illuminare i denti e migliorare un sorriso. Le mie faccette in ceramica possono mascherare i difetti indesiderati, come denti macchiati da tetraciclina e danni a causa di una cura fatta male o come conseguenza di una procedura di
devitalizzazione con comparsa di dente/denti inscuriti. Sono inoltre ideali per mascherare, alla perfezione, otturazioni scolorite su denti anteriori. I pazienti con spazi tra i denti anteriori (diastemi) o che presentano denti scheggiati/usurati, prendono in seria considerazione le faccette che, in generale, durano per tutta la vita e la mia tecnica ha mostrato, negli anni, notevole affidabilità se correttamente eseguita in un ambiente iper attrezzato, altamente tecnologico con persone di comprovato talento e competenza.
Che cosa succede durante la procedura?
In genere i miei pazienti necessitano fino a tre appuntamenti per l’intera procedura: diagnosi e scrupolosa pianificazione, preparazione, la presa dell’impronta e la consegna. È fondamentale per me prendere un ruolo
attivo nella progettazione di tutta la procedura. Trascorro tantissime ore per la pianificazione del sorriso di ogni mio singolo paziente e studio tutto nei minimi dettagli comunicando sempre, laddove sia necessario, le limitazioni correttive del procedimento nei singoli casi. Credo nell’attenta comunicazione con i miei pazienti
(per lo più di sesso femminile) e spesso ci si incontra più volte per essere sicuro di comprendere a fondo gli obiettivi di ogni persona. Nulla è lasciato al caso per quanto mi riguarda.
La sua richiestissima tecnica in cosa consiste tecnicamente? Credo che tanti vogliono sapere di più…
Per preparare gli elementi dentali alle mie faccette in ceramica, i denti vengono in genere preparati sulla loro superficie esterna seguendo delle sofisticate «guide » per ottenere il risultato previsto e concordato, già in partenza, con il singolo paziente. I denti sono leggermente limati (laddove è necessario per motivi di spazio)
per consentire il piccolo spessore aggiuntivo del rivestimento altamente estetico, limatura che, solitamente, si aggira tra mezzo millimetro e 1 millimetro di rimozione, il tutto estremamente senza dolore, utilizzando un classico anestetico locale.
Si procede con l’impronta definitiva che viene inviata ai laboratori CannizzoLAB per la realizzazione delle faccette definitive. Nel frattempo, circa una settimana, il paziente porterà delle faccette provvisorie. Quando le faccette in ceramica sono pronte e dopo il mio personale «controllo qualità», a una a una, appoggio ogni singola faccetta sui denti per verificare la loro forma e valutare col paziente tonalità, colore e capacità di mimesi con gli altri denti (per esempio, dell’arcata antagonista). Se la forma e la tonalità sono ideali per il paziente (nel 99% dei casi è subito soddisfatto), il colore delle faccette può essere ancora regolato con la tinta del cemento da utilizzare sotto. Per applicare le faccette, i denti vengono puliti adeguatamente con prodotti chimici specifici per ottenere un legame. Una volta che il cemento speciale di ultima generazione utilizzato secondo un mio protocollo particolare è inserito tra le faccette e i denti, un fascio di luce ultravioletto blu indurisce il cemento.
La manutenzione a casa? Particolari precauzioni?
Estremamente semplice. Nessun particolare accorgimento rispetto a prima. Le faccette sono rivestimenti iper estetici, singoli e si potrà passare tranquillamente il filo tra di esse. Regole generali comuni per i denti: spazzolino e filo interdentale tutti i giorni. E magari qualche pulizia professionale dal dentista ogni anno.
Quali sono le aspettative realistiche della sua tecnica?
Le mie faccette in ceramica Dentalarte sono nate per essere il più possibile simili a ciò che natura crea; quindi tanta naturalità e poco aspetto finto. Ecco perché ci vuole molta esperienza, metodi e strumentazioni
altamente sofisticati per raggiungere certi risultati di eccellenza. Questa procedura migliora notevolmente l’espressività del viso e aumenta, sempre, l’autostima dei miei pazienti.
Progetti per il futuro?
Sto lavorando per un format televisivo sull’estetica dentale ma non posso aggiungere altro…
Come avere denti perfetti e un bel sorriso luminoso?
Come avere denti perfetti e un bel sorriso luminoso? Ecco i preziosi consigli del dottor Gianpaolo Cannizzo
La richiesta sempre crescente di un sorriso sbiancato ha fatto fiorire un business ‘da scaffale del supermercato’ di prodotti di vario genere. Abbiamo chiesto un parere al dr. Gianpaolo Cannizzo, il Dentista Estetico italiano di fiducia delle maggiori celebrità italiane e estere.
Cosa ne pensa degli sbiancanti ‘fai da te’?
Va fatta molta attenzione, in quanto i prodotti ‘fai da te’ da banco spesso, per mantenere le promesse, innalzano il quantitativo di sostanze abrasive e anche chimiche che possono portare al danneggiamento dello smalto, che è ‘il sacro cappotto’ del dente, che una volta maltrattato non si ripara più.
In cosa consiste uno sbiancamento dentale?
E’ un procedimento che fa apparire i denti più bianchi e luminosi. Ciò può essere ottenuto in due modi. Un prodotto può entrare dentro la struttura del dente, come ad esempio il perossido di ossigeno, determinando un reale sbiancamento, oppure può contenere solo agenti fisici che per azione meccanica aiutano a rimuovere solo le macchie più superficiali.
Cosa consiglia ai nostri lettori?
Usare il buon senso e scegliere un professionista di grande esperienza. I denti sono organi vitali importanti che fanno parte del nostro organismo e pertanto sono elementi da trattare in modo professionale e secondo un approccio medico e scientifico. Non è pensabile ottenere uno sbiancamento corretto senza aver eseguito prima una pulizia/detartrasi con prelucidatura delle superfici che vanno sbiancate. Un prodotto ‘fai da te’ viene applicato da soli in genere su denti non perfettamente lisci e comunque che non sono stati sottoposti a un precedente trattamento preliminare, aumentando il pericolo di porosità.
Ha introdotto miglioramenti nella tecnica dello sbiancamento?
Tantissime. Io e il mio gruppo abbiamo messo a punto un protocollo molto valido di sbiancamento dentale ‘secondo natura’. Utilizzo con grande entusiasmo un nuovo ritrovato, che in associazione a un raggio di luce a LED permette di ottenere in studio ottimi risultati e soprattutto in assoluta sicurezza.
Avere denti perfetti si può?
Ottenere una dentatura perfetta oggi si può, bisogna adottare le faccette dentali, e la nostra clinica è specializzata nell’applicazione di faccette estetiche.
Il segreto che sta dietro a un sorriso perfetto
Dott. Gianpaolo CANNIZZO IL SEGRETO CHE STA DIETRO A UN SORRISO PERFETTO Una tecnica unica in Italia personalizzata dal dentista dei vip
Denti bellissimi, bianchi, perfetti. È il sogno di tanti. Forse di tutti. Il Dr. Cannizzo Gianpaolo, noto dentista estetico, è un punto di riferimento per tanti personaggi dello spettacolo e ci apre le porte dei segreti delle bocche più belle dello Star System.
Dottore, da anni ha stravolto il concetto di dentista…
Sì, ho introdotto in Italia ciò che mancava. Il concetto di Cosmetic Dentistry.
Ci spieghi meglio…
Dal 2002 ho fondato due Cliniche incentrate sulla bellezza dentale. Una a Milano e una a Torino.
Si dice che lei abbia importato dall’America le sue raffinate tecniche…
L’America è la patria dell’estetica dentale e ho avuto maestri davvero splendidi che sono diventati grandi amici e che mi hanno trasmesso la passione per questa specialità odontoiatrica.
Vogliamo sapere… come si fa ad avere un sorriso da copertina?
Oggi con le mie faccette dentali in ceramica estetica, che sono delle lamine in materiale ceramico altamente estetico che vengono applicate sui denti in maniera definitiva, si ottengono i migliori risultati in termine di perfezione e armonia. Ho dovuto rivisitare il modus americano e ho portato in Italia una concezione molto più naturale del risultato finale.
Le piace eccellere…
Vivo di sfide. Immagino sempre una bella donna con le mie faccette dentali davanti a un fotografo che mentre scatta rimane estasiato dalla bellezza dei suoi denti. La mia sfida quotidiana è avvicinarmi il più possibile ad un effetto bianco ma naturale per cui il fotografo non sia portato a pensare minimamente che ci possa essere stato lo zampino di un dentista. Voglio che rimanga colpito dalla fortuna che ha colto questa donna di avere un sorriso così bello e così naturale. La mia missione è questa.
Sbiancamento dentale: un po’ di chiarezza!
Come avere denti perfetti e un bel sorriso luminoso? Ecco i preziosi consigli del dottor Gianpaolo Cannizzo
La richiesta sempre crescente di un sorriso sbiancato ha fatto fiorire un business ‘da scaffale del supermercato’ di prodotti di vario genere. Abbiamo chiesto un parere al dr. Gianpaolo Cannizzo, il Dentista Estetico italiano di fiducia delle maggiori celebrità italiane e estere.
Cosa ne pensa degli sbiancanti ‘fai da te’?
Va fatta molta attenzione, in quanto i prodotti ‘fai da te’ da banco spesso, per mantenere le promesse, innalzano il quantitativo di sostanze abrasive e anche chimiche che possono portare al danneggiamento dello smalto, che è ‘il sacro cappotto’ del dente, che una volta maltrattato non si ripara più.
In cosa consiste uno sbiancamento dentale?
E’ un procedimento che fa apparire i denti più bianchi. Ciò può essere ottenuto in due modi. Un prodotto può entrare dentro la struttura del dente, come ad esempio il perossido di ossigeno, determinando un reale sbiancamento, oppure può contenere solo agenti fisici che per azione meccanica aiutano a rimuovere solo le macchie più superficiali.
Cosa consiglia ai nostri lettori?
Usare il buon senso e scegliere un professionista di grande esperienza. I denti sono organi vitali importanti che fanno parte del nostro organismo e pertanto sono elementi da trattare in modo professionale e secondo un approccio medico e scientifico. Non è pensabile ottenere uno sbiancamento corretto senza aver eseguito prima una pulizia/detartrasi con prelucidatura delle superfici che vanno sbiancate. Un prodotto ‘fai da te’ viene applicato da soli in genere su denti non perfettamente lisci e comunque che non sono stati sottoposti a un precedente trattamento preliminare, aumentando il pericolo di porosità.
Ha introdotto miglioramenti nella tecnica dello sbiancamento?
Tantissime. Io e il mio gruppo abbiamo messo a punto un protocollo molto valido di sbiancamento dentale ‘secondo natura’. Utilizzo con grande entusiasmo un nuovo ritrovato, che in associazione a un raggio di luce a LED permette di ottenere in studio ottimi risultati e soprattutto in assoluta sicurezza.
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